La banca centrale dell’Ungheria è una di quelle che sta procedendo già al ritiro degli stimoli. Ha infatti alzato i tassi di interesse per il secondo meeting consecutivo (il costo del denaro sale all’1,20%), avvertendo inoltre che “continuerà il ciclo di aumenti.” Questo succederà “fino a quando le prospettive di inflazione non si stabilizzeranno intorno all’obiettivo della banca centrale e i rischi di inflazione saranno bilanciati orizzonte della politica monetaria“.

Le mosse della banca centrale di Ungheria

banca centrale ungheriaIl consiglio monetario della Magyar Nemzeti Bank aveva già ritoccato il costo del denaro a giugno, alzandolo di 30 punti base. Quello fu il primo incremento deciso dalla banca centrale da dicembre 2011. Anche stavolta il rialzo è stato di 30 punti base.
La banca centrale ha deciso di dare una svolta hawkish per evitare che l’aumento dell’inflazione abbia effetti più duraturi sull’economia, e per evitare che le aspettative di inflazione si stacchino dal suo obiettivo.
Ricordiamo che il target di inflazione della NBH è del 3,0%, ma è consentita una oscillazione di un punto percentuale attorno all’obiettivo.

Il problema inflazione

L’inflazione in Ungheria a giugno è salita al 5,3%, molto più del previsto, mentre soltanto a gennaio scorso era al 2,7%. La NBH in proposito ha affermato che il ritmo degli aumenti dei prezzi dei servizi e dei beni industriali ha accelerato ulteriormente.
Secondo la banca centrale ‘I rischi al rialzo per le prospettive di inflazione sono generalmente aumentati‘. In base agli indicatori che anticipano il trend, l’istituto ungherese si aspetta un calo dell’inflazione nei prossimi mesi, ma comunque quest’anno non si aspetta che rientri nell’intervallo target.

Approfondimento: l’Ungheria è uno di quei paesi dove è possibile investire tramite gli etf paesi emergenti cfd.

Crescono gli istituti hawkish

L’Ungheria diventa l’ottava banca centrale ad alzare il tasso questo mese – e la terza solo questa settimana – in risposta alle crescenti pressioni inflazionistiche. Ciò ha spinto il numero totale di rialzi dei tassi quest’anno a 35, di cui 13 da parte delle banche nei mercati emergenti.
Oltre all’aumento dei tassi del mese scorso, la NBH ha anche iniziato a eliminare gradualmente alcuni stimoli economici introdotti per contrastare la pandemia.

© 2016-2023 Girandopagina Sito Web Article Marketing Nif ES Y6392888Y - credits by IWCom Web Agency Milano