ue crisi economica

La notizia più attesa del giorno era quella in arrivo dalla UE. La Commissione ha infatti annunciato all’Europarlamento il piano per il Recovery Fund, che servirà a dare sostengo agli Stati per venire fuori dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Si tratta di un piano sostanzioso, circa 750 miliardi che si aggiunge agli strumenti comuni già varati. Di questi, circa 500 miliardi verranno erogati come sovvenzioni, ovvero a fondo perduto. Soldi che verranno raccolti con l’emissione di obbligazioni. Gli altri 250 miliardi saranno invece erogati sotto forma di prestiti.

La ricetta della UE contro la crisi economica

Il piano mira a realizzare un compromesso tra la proposta franco-tedesca della settimana scorsa, che prevedeva 500 miliardi di finanziamenti comunitari, e quella di alcuni paesi Nordici che si opponevano alla mutualizzazione del debito.

Va detto che prima di giungere al traguardo, questo piano contro la crisi economica dovrà essere approvato all’unanimità dal Parlamento Europeo. Passaggio difficile perché è pressoché sicuro che ci sarà l’opposizione non solo dei paesi del Nord Europa, ma anche alcuni dell’Est. Questi ultimi infatti, essendo stati colpiti in misura minore dalla crisi, avrebbero diritto a meno fondi. Gli occhi sono dunque ora puntati al summit del Consiglio europeo, che riunisce i capi di stato e di governo, del prossimo 18 giugno.

L’Italia festeggia

Comunque, la questione della ripartizione delle risorse tra i paesi resta ancora aperta. Per l’Italia si è parlato di 81 miliardi a fondo perduto e 90 come prestiti. A noi quindi spetterebbe la fetta maggiore, circa un quarto del totale. Per questo il nostro Governo ha esultato, sottolineando che ora bisogna “accelerare sul negoziato per liberare le risorse presto”.

Suggerimento: quando si affrontano i mercati occorre conoscere gli strumenti che si utilizzano. Il Diamante pattern di inversione è ad esempio uno di quelli più interessanti.

La reazione dei mercati

La svolta sul programma di aiuti ha dato una bella spinta alle Borse europee, ma inizialmente anche all’euro che era giunto fino ai massimi dall’inizio di aprile contro il dollaro. Qui invece si parla del cambio euro try previsioni. Tuttavia, in seguito la valuta unica ha perso i propria guadagni proprio per via del fatto che il piano necessita ancora di approvazione.

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