Il tuo cane può essere predisposto nell’osteoartrite?
Similmente all’uomo, l’osteoartrite (abbreviata anche OA) comporta anche nel cane delle alterazioni in tutti i comparti articolari (cartilagine, osso subcondrale, periostio) e il sintomo principale è il dolore in entrambe le specie. Infatti, il principale obiettivo terapeutico resta la gestione del dolore e della correlata perdita funzionale.
Per comprendere meglio a cosa vanno incontro i cani che soffrono di osteoartrite dobbiamo considerare la forte correlazione tra displasia dell’anca e OA: è stato dimostrato, pertanto, un aumento significativo dei marcatori di osteoartrite nei cani displasici.
Ma le displasie colpiscono tutti i cani? Prevalentemente quelli appartenenti a razze di media-grossa taglia e gigante (compresi i relativi meticci). Ma, allora, come mai anche il Carlino figuri negli elenchi, visto che non è di certo un gigante? Perché questa razza, insieme a Boston Terrier e Bouledogue francese, rientra tra i molossoidi di piccola taglia. Ebbene sì, esistono dei molossoidi “tascabili” che possono purtroppo guadagnarsi, come nell’esempio del Carlino, un posto tra le prime 10 razze a rischio di displasie di anca e gomito.
Tra le cause della osteoartrite canina troviamo anche la lussazione di rotula ma, a differenza delle displasie, la prevalenza è maggiore nella piccola taglia: nell’ultima classifica dell’Orthopedic Foundation for Animals (OFA) al primo posto c’è il Volpino di Pomerania, ma non manca la taglia media del Cocker Spaniel in decima posizione. È stato tra l’altro considerato che razze come Volpino di Pomerania, Chihuahua, Yorkshire Terrier e Bouledogue francese hanno più probabilità di sviluppare lussazione rotulea rispetto ai loro incroci.
Un’altra artropatia che può evolvere in osteoartrite è la sindrome di Legg-Calvè-Perthes (o necrosi asettica della testa del femore), che si manifesta tra i 4 e gli 11 mesi di età soprattutto in Barboncini toy e West Highland White Terrier, nei quali viene riconosciuta una componente genetica recessiva. Quindi, se hai un cane di queste razze, o Yorkshire Terrier e Carlino, parlane con il veterinario: sarà possibile effettuare una valutazione radiografica in sedazione, con annessa certificazione di animale “affetto” oppure “esente”.
In ogni caso, qualora tu abbia un cane di razza predisposta a displasie o altre artropatie trasmissibili, e ancor più se hai intenzione di farlo riprodurre, discutine con il veterinario ed effettua le opportune valutazioni in tempo utile.