Sta per cominciare il quinto round dei negoziati per la Brexit, e la situazione vede Theresa May sempre più sotto pressione. L’ultima uscita pubblica della premier s’è trasformata in un involontario show semi-comico (tra colpi di tosse, fogli sbagliati etc etc). Sono già una trentina i parlamentari che hanno chiesto le dimissioni della Premier, che anche nel suo stesso partito comincia a vedere degli scettici. Al momento la situazione tra UE e Regno Unito continua ad essere tesa, e finora i negoziati non hanno portato a nulla di soddisfacente. Inoltre gli ultimi dati economici sono stati deboli.
La discesa della sterlina
Questo è il principale motivo per cui anche nel Forex la sterlina sta andando male. Dal punto di vista sia fondamentale che tecnico, il cross GBP / USD sembra impostato per ulteriori ribassi. Sulla nostra piattaforma Markets abbiamo visto la coppia continua a scivolare, ed è difficile vedere la fine della sua attuale debolezza (qui trovate markets.com recensione). Tutto suggerisce un ulteriore deprezzamento, in particolare in quanto il dollaro statunitense rimane forte.
E’ abbastanza per cercare un broker (dopo un confronto spread broker più bassi) per andare subito a vendere sterline? Be’, andiamoci cauti. Dal punto di vista tecnico infatti la coppia si sta avvicinando al territorio di iper-venduto, inviando un segnale di avviso ai trader. Questo qualcosa vorrà pur dire.
Ma cosa potrebbe innescare una correzione del trend? Innanzitutto il fatto che la posizione della May non è traballante, malgrado i tentativi di minarla. Per quanto riguarda Brexit inoltre c’è sempre la possibilità di una svolta, che seppure improbabile resta possibile. Poi ci sono i dati economici che verranno. Se quelli su produzione industriale, manifatturiera e commercio risulteranno più forti di quanto previsto, ciò potrebbe rilanciare le previsioni, già elevate, che un aumento del tasso di interesse in Gran Bretagna è proprio dietro l’angolo. Ciò innescherebbe la corsa all’acquisto di sterlina.