Il rally del petrolio spinge anche il prezzo della benzina, che raggiunge livelli record dal 2018. Lo evidenziano i dati resi noti – come ogni settimana – dal ministero dello Sviluppo economico.
I dati sui prezzi della benzina
Il prezzo della benzina in modalità self service è salito a 1,634 euro al litro per la benzina e 1,495 euro per il gasolio. Non si vedevano prezzi simili da quasi 3 anni.
Sulle autostrade il costo alla pompa è anche maggiore. La benzina self service 1,733 euro/litro (servito 1,934), il gasolio self service 1,609 euro/litro (servito 1,851).
Come evidenzia l’Unione consumatori, i prezzi della benzina sono saliti in un anno del 16,4%.
La crescita del costo del carburante è senza dubbio legato alla impennata del petrolio, anche se l’andamento della materia prima e della benzina non è per nulla lineare. Sul prezzo del carburante infatti incidono in larga misura altri fattori, come ad esempio le tasse i costi di distribuzione.
Cosa accade al petrolio
Di sicuro, il rally del petrolio non aiuta il consumatore che si reca alla pompa.
Negli ultimi giorni un fatto importante ha infatti scosso il mercato. Il vertice dei Paesi dell’Opec+ sui target della produzione di greggio, che si pensava avrebbe raggiunto una intesa sui tagli, ha fallito.
Il naufragio è stato causato dagli Emirati Arabi, che sono rimasti fermi sulla loro posizione di rifiutare l’ammontare di output proposto dall’Arabia Saudita e della Russia, ossia 400.000 barili al giorno da agosto fino a dicembre 2021. Secondo gli Emirati troppo pochi in un contesto di crescita della domanda e di ripresa globale.
Suggerimento operativo: anche sulle commodities è possibile negoziare le opzioni vanilla (cosa sono).
I prezzi del barile
Malgrado tentativi a oltranza di raggiungere un accordo in extremis, le posizioni sono riamste troppo distanti. Così l’OPEC+ ha dovuto alzare bandiera bianca.
Il fallimento dell’intesa ha galvanizzato il prezzo del petrolio, sul quale suggeriamo di sfruttate l’heikin ashi grafico candlestick. Il Brent sale verso i 78 dollari al barile mentre il Wti guadagna a 76,6 dollari al barile.