Da questo mese l’OPEC comincerà a pompare più petrolio sui mercati. Sarà così per tutto il trimestre. Ma al di là del comportamento del “cartello”, sono altre dinamiche ad essere più incisive sull’andamento delle quotazioni del petrolio, che oggi comunque sta vivendo una giornata molto positiva.
Cosa accade alle quotazioni del petrolio
Le quotazioni del petrolio infatti vedono il WTI scambiare intorno a $ 64 al barile, mentre il Brent ha superato $ 67 al barile. Si può vedere su qualsiasi broker opzioni binarie non Esma (extra UE).
Va sottolineato che sia WTI che Brent sono aumentati di circa il 30% finora quest’anno.
La spinta maggiore arriva dall’ottimismo per la ripresa economica globale. Le campagne di vaccinazione più massicce infatti finiranno per aumentare anche la domanda di petrolio, soprattutto nella zona euro.
Il Vecchio Continente sta finalmente facendo progressi dopo un primo trimestre triste. Questo ha spinto gli analisti sentiti da Reuters ad aumentare le loro previsioni per le quotazioni del petrolio.
Fattori di rischio
A bilanciare l’impatto di questo ottimismo (senza però generare figure di inversione trend trading), sono però i casi di COVID-19 in aumento in India, il terzo importatore di petrolio al mondo.
I casi totali stanno sfiorando i 20 milioni, e si preannunciano ulteriori forti restrizioni nel Paese, con inevitabili conseguenze sulla domanda di carburante e sulle quotazioni del petrolio.
Inoltre, negli Stati Uniti, le aziende energetiche hanno aggiunto impianti di perforazione per petrolio e gas naturale la scorsa settimana, portando a un nono aumento mensile consecutivo del conteggio degli impianti, poiché una ripresa dei prezzi ha attirato alcuni perforatori di nuovo al pozzo, secondo Baker Hughes.
L’accordo sul nucleare
C’è un altro aspetto molto importante di stretta attualità. Iran e Stati Uniti stanno trattando il rilancio di un accordo nucleare, che potrebbe portare alla revoca delle sanzioni contro Teheran. L’Iran potrebbe così aumentare le esportazioni di petrolio, e questo è un fattore ribassista per le quotazioni di oro nero.