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E' stata una giornata molto pesante per gli investitori. Le dichiarazioni di Powell, che hanno preannunciato strette più robuste da parte della Federal Reserve, hanno appesantito l'umore. Si è poi aggiunto anche quanto dichiarato dalla numero uno della BCE Christine Lagarde. Anche la leader della Eurotwer ha parlato della possibilità concreta che la BCE alzi i tassi nel 2022.
Il tutto senza dimenticare che l'umore risente ancora delle incertezze riguardo alla tenuta della ripresa economica, appesantita dalla guerra e dalla frenata della economia cinese.

Il bilancio per gli investitori

investitoriLe borse del vecchio continente vanno tutte in netto calo. L'indice FTSMib di milano termina la settimana con una seduta in ribasso del 2,12% a 24.279 punti.

Gli investitori si danno alle vendite anche nel resto d'Europa. Il DAX di Francoforte cede 2,48%. Pesano forse le stime della Bundesbank secondo cui un divieto immediato della Ue alle importazioni di gas dalla Russia costerebbe alla Germania 180 miliardi di euro nel 2022 in perdita di produzione. Londra chiude a -1,39%, Parigi scende dell’1,99%.

Anche Wall Street conclude la settimana con una giornata molto negativa. E' chiaro che gli investitori interessati a questi mercati, prima devono chiedersi quale broker per fare trading online.

Spread ed Euro

Lo spread tra Btp decennale e Bund di pari durata si conferma a 165 punti (-0,11%), ma i rendimenti volano: +2,61% per il Btp; +0,96% per il Bund.
Va in discesa l'euro, che tratta in ribasso sotto 1,08 contro dollaro, disegnando una figura cuneo trading analisi tecnica.

I singoli titoli

Sulla Piazza milanese l'unico titolo su cui gli investitori fanno acquisti è Hera, che segna +0,47% in chiusura in un comparto, quello delle utility, che ha cercato di resistere alla fuga generale fino alla fine.
Anche Banco Bpm riesce a sfuggire a una giornata negativa.
Cosa che invece caratterizza Saipem (-7,54%), che arretra dopo il balzo in doppia cifra della vigilia.
Male anche Telecom Italia, -4,37%, e Ferrari ,-3,5%, che viene zavorrata dall'annuncio che ritirerà oltre 2mila vetture in Cina per possibili problemi ai freni.
Pesante tra i titoli oil anche Eni, -3%.

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